Con Ali ai Piedi

01. POGGIO BUSTONE - CITTADUCALE (KM 22)

La notte piove a dirotto e al mattino un timido sole si fa largo tra le nubi. Le previsioni parlano di un meteo incerto, ma siamo fiduciosi che la giornata possa essere bella almeno al mattino
Dopo la calorosa accoglienza di fra Renzo e dei confratelli di Poggio Bustone, celebrate le lodi mattutine della bella chiesa dedicata a San Giacomo, messo il primo timbro nella credenziale..., partiamo alla volta di Cantalice.
L'uscita da Poggio Bustone è molto bella perché ricca di scorsi sulla Valle Reatina, tutta avvolta nel verde del bosco e soprattutto... in discesa. La prima sosta è a Cantalice dove, al bar del paese che ha appena riaperto, incontriamo altri pellegrini della Lombardia in cammino sulla via di S. Benedetto. Bello è l'incontro anche con Marzio, musicista e professore al Conservatorio, con il quale scambiamo qualche idea e pensiero sulla sfida del vivere. A Cantalice ricordiamo la bella figura del cappuccino San Felice a cui pure ci affidiamo.
Dopo Cantalice le nuvole iniziano ad addensarsi in cielo e all'altezza di Lugnago si abbatte su di noi un terribile acquazzone che ci accompagna fino a Santa Rufina.
Cittaducale è vicina a Santa Rufina, ma affamati e fradici - gli ultimi km che come sempre sono i più impegnativi - non li percorriamo sul tracciato ufficiale del cammino (più lungo) ma camminando lungo la trafficata via Salaria (più breve).
Dalla Salaria si sale con buona pendenza al cuore antico del borgo di Cittaducale dove lungo le vie incontriamo poche persone.
Molto calorosa e familiare è l'accoglienza del sig. Paolo e della sua famiglia nel nuovissimo B&B da Artù, dove ci viene data anche la possibilità di prepararci un abbondante cena pellegrina. Grazie di cuore a Paolo.

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